La Fiat 1300, presentata nel 1961, è considerata una delle berline più riuscite del marchio Torinese, la sua linea è ispirata all’originale design della splendida Chevrolet Corvair, vettura statunitense prodotta nello stesso periodo.

Ne riprende la soluzione stilistica dei due “gusci” sovrapposti uniti alla linea di cintura, disposti a coppie orizzontali che rendono unico il suo frontale. L’interno è caratterizzato da un cruscotto molto ergonomico con il tachimetro “a nastro”, il cambio al volante e la radio originale dell’epoca!!!

Confortevolissima per via dei sedili anteriori appaiati e un baule molto capiente. Colore bianco originale, targa originale, interno in panno azzurra.

Avvenimenti importanti: muore misteriosamente Marilyn Monroe, primo concerto Rolling Stones, primo film della serie 007, crisi dei missili a Cuba, esce il primo numero di Diabolik. Mina canta “Stringimi forte i polsi” e Celentano “Si è spento il sole”.

Perchè il nome JOLE

Non ho avuto nessun dubbio per questa splendida berlina Fiat degli anni ’60. E’ dedicata alla grande nonna Jole, la mamma di mia mamma, moglie del nonno Emilio, figlio del fondatore della concessionaria Carlo Savoini.

La curiosità più singolare è quando comprai l’auto da un mio amico per poi cominciare il minuzioso lavoro di restauro negli anni 2000, mi accorsi che l’auto era stata a suo tempo acquistata proprio nell’autosalone dei miei nonni, nella vecchia e storica sede in Corso Roma a Borgomanero.

Dovevo assolutamente comprarla!!! La vista del portachiavi, portabollo, tappetini e libretto originale, mi catturarono immediatamente. La vettura è elegante proprio come la nonna Jole, affidabile e sincera come lei.

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